martedì 2 marzo 2010

33-Il filtro magico

Ero molto giovane, e molto inesperto, desideravo tanto essere amato dagli altri, facevo di tutto per rendermi piacevole, simpatico.
Ma gli altri mi snobbavano, sembravano non accorgersi di me.
Passavo intere giornate da solo, osservavo gli altri ridere e scherzare, potevo distinguere in loro un aurea d'amore che li avvolgeva, e non potevo far altro che inviadiarli.
Non ero amato.
Allora mi decisi ed andai da una fata del villaggio esperta in magie e pozioni.
"Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche" mi disse "se vuoi essere amato, ama !"
Ha funzionato!

5 commenti:

  1. che brutto sapere così piccoli di non essere compresi e accettati..
    che brutto non essere amati..
    mi dispiace per la tua passata solitudine.. e sono contenta tu ti sia rivolto a quella fata saggia.. perchè penso che se non ti avesse mostrato questo aspetto non proprio scontato, tu non saresti qui.. a dare il tuo affetto e il tuo appoggio a chi ne ha bisogno.. e io non avrei potuto conscerti e usufrire del dono della tua presenza.. grazie di tutto

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  2. Magari tutti incontrassero una fata così saggia... :-)

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  3. Io ho avuto la fortuna di trovare chi mi indicasse la giusta via, ed anche quella di trovare molte persone su quella strada ...
    Mi piacerebbe trovarne di più !
    Quindi cara MadiS hai proprio ragione, magari non proprio tutti ... basterebbe qualcuno in più.

    E tu dolce FrammentoDiCristallo conta sempre nella mia "presenza" (adesso sai anche come fare a contattarmi ...) per il momento sono molto felice di sapere che stai un pochino meglio dei giorni scorsi (mi sbaglio ? la fatina che ho mandato a controllare mi ha detto una bugia ? ... non credo !).

    Un bacio ad entrambe.

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  4. leggevo che una delle tue mansioni è di trattenere i fanciulli nelle loro case quando si avvicina la bufera... bè, la mia bufera è vicina, già la sento! E chi lo sa se stavolta ne esco incolume...?

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  5. Ciao Dautretemp, grazie di essere passata.
    Vero, quella è una delle mie mansioni, e fino ad oggi di bufere ne ho viste e passate ... diverse.
    Ma sono ancora qui ad aspettare la prossima, eppure non sono così grande e forte, come si potrebbe pensare.
    Una cosa però è sempre stata comune in tutte le tempeste: sia che fossi l'accompagnatore, che l'accompagnato, non ero mai solo (o comunqnue non mi ci sono mai sentito!)
    Un bacio, e non mancherò di venire a leggerti.

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