giovedì 29 luglio 2010

150-Lieto fine

Nei libri ogni favola ha il suo lieto fine, "... e tutti vissero lieti e felici", nella realtà, anche del bosco, non è sempre così, anzi, sono più le volte che il fine è poco lieto ...
Ma questa volta, nonostante tutto, una "favola reale", ha avuto il suo lieto fine.
Didì, la cagnolina abbandonata che avevo raccolto e preso in temporaneo affidamento in attesa di trovarle una casetta ed una famiglia, ha saputo sfruttare tutte le sue doti di ruffiana ammaliatrice (che sia una fatina anche lei ....).
Quegli occhioni dolci, quella codina in perenne movimento come a voler richiamare l'attenzione, i baci, le coccole ... anche la "Grande Fata" non ha saputo resistere.
Il "temporaneo" è quindi diventato "definitivo".
Didì, adesso, adesso fa parte della famiglia.
Speriamo in un lieto fine anche per le sue sorelline e per tutti quei fagottini pulciosi che vengono brutalmente abbandonati ogni giorno.

lunedì 26 luglio 2010

149-Didì

Il sole era alto nel cielo, l'aria irrespirabile, fuori dal bosco la calura era ancora più insopportabile perche l'asfalto e il cemento fungevano da stufe incandescenti.

Meglio l'ombra del bosco, decisamente molto meglio.

Ma nonostante il buon senso suggerisse di non esporsi a quelle tremende temperature, un uomo, forse vecchio, sicuramente malandato, insisteva a pedalare sulla sua scassatissima e cigolante bici arrugginita.

L'andatura era alquanto traballante, forse la stanchezza, forse perchè teneva solo una mano sul manubrio o forse il peso del contenuto di quel sacco di plastica nera che teneva nell'altra.

Sembrava potesse cadere da un momento all'altro.

Si è avvicinato ai margini del bosco, ha fermato la bici, si è guardato intorno un paio di volte per accertarsi che nessuno lo vedesse (invece un tipo così non poteva passare inosservato a noi creature del bosco) e poi, con gesto veloce e deciso, ha gettato il sacco, e il suo contenuto, a terra, proprio davanti al cancello che delimita il nostro villaggio.

Ancora un paio di sguardi in giro e poi via, veloce con la sua bici, stavolta molto più sicuro nella pedalata e senza perdite di equilibrio.

"sarà il solito furbo che pensa che il bosco sia una discarica ... gente di città", è questo quello che ognuno di noi ha pensato.

Ma dopo alcuni minuti (ripensandoci adesso forse troppi) un lamento, un guaito, un grido disperato e il sacco nero che si muoveva. Poco, ma si muoveva.

Una corsa disperata, non c'era nemmeno il tempo di slegare lo stretto nodo che chiudeva il sacco, meglio strapparlo con decisione.

Squarciata la plastica, siamo stati invasi da una folata di aria maleodorante e bollente, sul fondo, nel caldo asfissiante e nel buio pesto 6 occhioni impauriti ci stavano chiedendo di poter respirare.

Bastardo! Non quello dentro il sacco, ci mancherebbe. Bastardo colui che aveva fatto ciò.

Una piccola cagnolina, magra, sfinita, ad occhio non più di un anno di vita, mammelle straboccanti di latte, ed i suoi due cuccioli entrambe femminucce, forse di un mese, forse meno, loro, invece, paffutelle. La madre non si era proprio risparmiata nel cibarli.

Per fortuna nel nostro bosco siamo tutti molto ospitali, ed abbiamo accettato i nuovi arrivi con allegria e gioia.

Pulizia totale, cure e vaccini, sono diventate tre splendide signorine, al momento ospiti di altrettante famiglie, come si dice, in "stallo", in attesa di trovare dei padroncini almeno per le due tenere cucciolotte per evitare loro di crescere in delle tristi gabbie.

Ovviamente non potevo non aprire casa mia ad una così forte ventata di freschezza: questa è Didì, già a suo agio tra i suoi nuovi compagni peluches e convinta di voler diventare la prima "Valentina Rossi" femmina del motociclismo (anche se ancora non ha capito come si mette il casco).

Tra le tante cose che adesso vorrei poter fare c'è sicuramente una al primo posto delle priorità: trovare il bastardo, chiuderlo in un sacco di plastica nera, ed abbandonarlo sotto il sole cocente .... ma forse, se lo facessi, diventerei un bastardo anch’ io!


mercoledì 21 luglio 2010

148-Premio Dardos

Ricevo, da due assidue frequentatrici di questo mio spazio (FrammentoDiCristallo e Daniela), il "Premio Dardos".

Ignorante quale sono, mi sono dovuto informare su cosa esso fosse .. ed ho scoperto che trattasi di una simpatica iniziativa, nata alcuni anni fa (alcune fonti ne danno la prima assegnazione in Portogallo, altre in Brasile ... comunque bei posti!), per promuovere la fraternizzazione tra i blogger, un modo per dimostrare affetto e gratitudine nei confronti di chi, costantemente, se non addirittura giornalmente, arricchisce l'immensa rete web con valori culturali, etici, letterali, personali o meno.

La cosa simpatica è proprio che, chi viene raggiunto da questa simbolica "gratificazione", ha diritto di lanciare ben 15 freccette (da qui "dardos") assegnando, a sua volta, altrettanti "Dardos Awards".

Per potersi vedere assegnare definitivamente il "riconoscimento" occorre quindi rispettare alcune semplici regole:

1-accettare il Premio postando l'evento sul proprio blog ed indicando da chi lo si è ricevuto (con link del blog)

2-postare il logo del "premio Dardos"

3-indicare i 15 blogger che si ritiene meritevoli di nomination (che possono essere anche coloro che hanno assegnato il premio)

4-comunicare ai 15 "nominati" le proprie intenzioni affinchè possano egli stessi continuare nell'attività di premiazione.

Accetto quindi il Premio dalle carniissime:

FrammentoDiCristallo - http://un4p4rt3d1m3.blogspot.com/
Daniela - http://ilcoltellodibanjas.blogspot.com/

e lancio le mie 15 freccette ma, per evitare che il tutto possa sembrare la più classiche delle catene di S. Antonio, arricchisco il tutto con motivazioni (più o meno seriose) della mia scelta (l'ordine è alfabetico !) :


Daniela - Il coltello di Banjas -
http://ilcoltellodibanjas.blogspot.com/ - per i "semplici" ma sempre dettagliati racconti della sua vita, talvolta così "tranquilla" da suscitare in tutti noi tanta voglia di raggiungerla (ma anche per le simpatiche intrusioni del suo "Rosso").

Dautretemp - D' Autre Temp -
http://dautretemp.wordpress.com/ - perchè rompe ... gli schemi, sbraita, si arrabbia, ma ha sempre il coraggio di affrontare tutti gli argomenti senza mai perdere il filo (se solo avesse un amico fotografo con la mano più ferma, sarebbe quasi perfetta).

Ele - Signorina Wilson -
http://signorinawilson.blogspot.com/ - perchè la sua Signorina Wilson sarà pure "difficile" e "complicata" , ma è anche tanto disponibile, ospitale, amichevole ... e prepara delle torte buonissime.

Emanuela - Il Bosco dei 100 Sogni -
http://bosco-dei-sogni.blogspot.com/ - perchè e semplicemente deliziosa e perchè, anche io, amo circondarmi di Scimpanzè e di Puzzole ...

FrammentoDiCristallo - Un4P4rt3D1M3 -
http://un4p4rt3d1m3.blogspot.com/ - per l'immensa dolcezza che mette in tutte le cose che fa, anche se a volte perde un pò di autostima ....

Giulia - Il Paese che non c'è -
http://giuliainthekitchen.blogspot.com/ - per i continui sbalzi di umore che non interferisconpo mai sulla lucidità dei commenti.

MadiS - Lo Spazio Intorno -
http://lospaziointorno-madis.blogspot.com/ - per l'eleganza del suo blog, per la serenità che trasmette, per i suoi puntuali commenti, per l'amore verso tutto ciò che è degno d'amore, bello o brutto che sia.

Melina - Eco di PIoggia ... -
http://portaledellarcano.blogspot.com/ - per l'amore e la passione che mette in quello che scrive, non smetterò mai di ripeterle che invidio il destinatario delle sue bellissime parole, a volte sussurrate, altre ... gridate.

Monica - Pensieri qui e là .. -
http://pensopensieri.blogspot.com/ - per i dubbi che la perseguitano, ai quali riesce sempre e comunqnue a contrapporre forti motivazioni per analizzarli e risolverli.

Mynameis... - PantaRei -
http://xx-pantarei.blogspot.com/ - per la sintesi con cui riesce ad esprimere ciò che altri farebbero in pagine e pagine e pagine ... Il Premio andrebbe però assegnato due volte: alla Mynameis... che posta i suoi tormenti accettando di metterli "in piazza", affinchè altri possano commentarli, ed uno alla Mynameis... che commenta i tormenti degli altri, trasmettendo
tanta di quella forza che non può che contagiarti. Ritengo siano una migliore dell'altra.

OcchiDiNotte - Sotto i fiori di Lillà -
http://unafriulanaaroma.blogspot.com/ - per i continui aggiornamenti letterali, puntuali, precisi e graditi.

Riyueren - Innerland -
http://innerland.splinder.com/ - per al sua splendida voce, per le immagini che condivide con noi, per le perle di saggezza che non mancano mai nel suo spazio.

Selene - Aspettando ... -
http://selenescell.haij.in/ - per come riesce a trasmetterci le emozioni e le sensazioni che una persona può vivere se proiettata in due mondi diversi

Stephanie - These are the soulcages -
http://thesearethesoulcagess.blogspot.com/ - per la forza che riesce a trasmettere, anche quando il vento gli tira contro.

Twigabea - Pensieri di una Twiga -
http://pensieridiunatwiga.blogspot.com/ - per la sensibilità che dimostra nell'affrontare l'attualità, non sempre rosea.

Ok, ho dovuto fare una scelta, diciamo che altri 2-3 premi "speciali" li avrei voluti dare, ma non voglio cambiare le regole, diciamo che di alcuni/e blogger non ho ancora abbastanza "informazioni" ... per loro ci sarà una prossima occasione, prometto!

lunedì 19 luglio 2010

147-Idee

Una delle più belle "regole" che vigono nel nostro bosco, è quella di poter pensare liberamente e quindi anche quella di poter dar sfogo a "libere espressioni".
Ci sono personaggi che si possono amare oppure odiare (brutto sentimento ...), che hanno, o hanno avuto, ideologie condivisibili oppure confutabili, ma quando una loro espressione è ricca di significati, che possa aver valore nella vita comune, senza volerla necessariamente associare a mera "politica", non possiamo negare che sia illuminante.

"Cerca di ottenere ciò che ami, altrimenti sarai costretto ad amare ciò che hai"


mercoledì 14 luglio 2010

146-Immagini

... e comunque, c'è sempre un alba ad attenderci.











































mercoledì 7 luglio 2010

145-Lacrime di Donna

Mi arriva, gradita sorpresa, da una fatina amica che mi conosce fin troppo bene.
La posto, perchè possa dare, a qualcuna, un pò di forza, e a qualcun altro un pensiero su cui riflettere:
"Un bambino chiese alla madre: «perchè piangi?»
« Perchè sono una donna » gli risponde.
« Non capisco » dice il bambino.
La mamma lo stringe a sè e gli dice : « E non potrai mai capire… »
Più tardi il bambino chiede al papà :
« Perchè la mamma piange ? »
« Tutte le donne piangono senza ragione », fu tutto quello che il papà seppe dirgli.
Divenuto adulto, chiese a Dio :
« Signore, perchè le donne piangono così facilmente? »
E Dio rispose :
« Quando l’ho creata, la donna doveva essere speciale ».
«Le ho dato delle spalle abbastanza forti per portare i pesi del mondo… E abbastanza morbide per renderle confortevoli ».
« Le ho dato la forza di donare la vita, quella di accettare il rifiuto che spesso le viene dai suoi figli. »
« Le ho dato la forza per permettele di continuare quando tutti gli altri abbandonano. Quella di farsi carico della sua famiglia senza pensare alla malattia e alla fatica. »
« Le ho dato la sensibilità di amare i suoi figli di un amore incondizionato, Anche quando essi la feriscono duramente. »
« Le ho dato la forza di sopportare il marito nelle sue debolezze E di stare al suo fianco senza cedere»
« E finalmente, le ho dato lacrime da versare quando ne sente il bisogno.»
« Vedi figlio mio, la bellezza di una donna non è nei vestiti che porta, nè nel suo viso, o nella sua capigliatura. La bellezza di una donna risiede nei suoi occhi. E’ la porta d’entrata del suo cuore ; la porta dove risiede l’amore. Ed è spesso con le lacrime che vedi passare il suo cuore. »

lunedì 5 luglio 2010

144-Senza parole


Non è il mio bosco, diversi i colori, diversi i rumori ... ma anche qui si respira pace e tranquillità.
Mi piacerebbe poter trasmettere tutto ciò ad alcune fatine che ne avrebbero bisogno ... perchè come ha scritto Banana Yoshimoto, in un suo famoso libro, "quando si è fragili emotivamente, basta guardare un panorama, ascoltare il suono del mare e ricordarsi il volto delle persone con cui siamo stati fino a qualche istante prima.

sabato 3 luglio 2010

143-In viaggio

Stamani, all'alba, ho chiesto al vento di portarmi lontano ... oltre il mare.
Mi farò cullare dalle onde e spingere dalla brezza.
I miei occhi vedranno panorami diversi, il mio naso sentirà odori nuovi, le orecchie ascolteranno suoni e rumori di altri mondi.
Cercherò di trasmetterei qualcosa di più di descrizioni e immagini ... chissà!

giovedì 1 luglio 2010

142-L'arcobaleno


La vita deve essere un arcobaleno, non possiamo permettere a nessuno di cancellare i colori che ci circondano.
Tutti devono poter godere lo spettacolo, nessuno, e niente, deve esserne escluso.
Ci sono colori che mi fanno perdere la testa, altri che non amo particolarmente, ma sono anch'essi "colori" e non potrei farne a meno.
Quell'arco in cielo ha un grande potere su di me, riesce ad incantarmi ogni volta.
Mi costringere ad una sosta, ad una inattività forza.
Fermo, immobile, occhi al cielo, bocca aperta.
Ogni volta come fosse la prima.
Peccato che la sua vista ci possa allieviare per pochi minuti.
Peccato che per poterlo ammirare si debba imparare a sopportare la pioggia; ma io ho le spalle larghe, e se piove non ho paura di bagnarmi.