mercoledì 24 febbraio 2010

27-La melodia

Mi capita, a volte, di suonare il flauto per rendere più armonico lo spazio che mi circonda, quando lo faccio, molti uccellini si posano sui rami vicini e mi accompagnano con il loro canto.
Ogni nota, messa sullo spartito, contribuisce a creare una melodia; una dietro l'altra come a non voler finire mai.
Quasi sapessero leggere quella serie di pallini e stanghette, anche i miei improvvisati amici orchestrali, riescono a seguire la melodia arricchendola di sonorità.
Talvolta qualche nota scappa, una stecca, un erreore ... ci stà, ma la melodia continua, vorrei poter tornare indietro per ripetere il brano correttamente, per vedere se in quel particolare punto ricommetterei lo stesso errore, ma gli uccellini continuano a cantare, ed io non posso fare altro che seguirli... al prossimo ritornello proverò a non stonare.
Le note sul pentagramma sono come gli anni nella vita ... un pallino dietro l'altro, suonati in fretta, senza poter tornare indietro perchè altri stanno già correndo avanti.
E come nella musica anche nella vita si possono (o si devono?) commettere errori, fare qualche stecca, l'importante è il sapersi riprendere, capire quale è stato il passaggio che ci ha messo in difficoltà e, al prossimo ritornello, non ripetere l'errore (magari per commetterne uno nuovo ...).
In una canzone ciò che ti rimane a mente è proprio il ritornello, che ricorre ... ricorrenza!
Quando si ha una ricorrenza ci si guarda indietro, ma si continua a correre avanti, con passo più deciso.
Auguri a tutti coloro che oggi, o in altro giorno, possono dire "oggi ho messo una nota in più sul pentagramma" sono certo che ne nascerà una dolcissima melodia.
Mi spiace per coloro i quali hanno invece dovuto interrompere la loro canzone sul più bello ... per loro non ci saranno più "ricorrenze" ... ma questa è un'altra storia, triste, che oggi, giorno di festa, non mi va di raccontare.
AUGURI ! Qualunque sia il motivo per cui oggi festeggi, fa in modo che la tua vita diventi la più bella melodia mai scritta e suonata.

2 commenti:

  1. grazie, grazie per i tuoi auguri.. grazie per essermi accanto ora, in questo momento..
    grazie per i tuoi commenti e i tuoi post.
    "Le note sul pentagramma sono come gli anni nella vita ... un pallino dietro l'altro, suonati in fretta, senza poter tornare indietro perchè altri stanno già correndo avanti." hai ragione. è un paragone veramente stupendo..
    grazie per la poesia..

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  2. Ciao! Grazie per essere passato!^^
    Non conoscevo il significato di quella statua, ho letto un libro di Kafka e mi ha colpito molto, non vedevo l'ora di vedere la sua statua, solo che ai miei prof non piace molto e non hanno spiegato un granchè, vorrà dire che mi informerò io,mi hai messo ancora più voglia di informarmi!^^!
    Grazie per gli auguri e a presto!

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