giovedì 5 dicembre 2013

209 - La Gabbia


Le sbarre erano strette, troppo strette per poterci passare in mezzo anche per  uno piccolo come me e sono troppo spesse e resistenti per poter pensare di spezzarle.

Eppure un modo doveva esserci per uscire da quel posto in cui mi ero, chissà come, infilato.


Studiavo la situazione senza trovare una soluzione, ero ormai sfiduciato e mi stavo per arrendere quando ho deciso di guardarmi intorno, semplicemente facendo un giro su me stesso.

Non mi ero accorto che la porta era aperta, mi ero concentrato sulla gabbia e non sul fatto che la porta non fosse stata chiusa.

Sono uscito.

Ho perso un pò di tempo, ma almeno ho imparato qualcosa.

14 commenti:

  1. Non ci si trova mai in una gabbia per caso. A volte per andare avanti bisogna tornare sui propri passi, tu hai dovuto voltarti per ritrovare il punto da cui eri entrato. Però non importa quanto sia spessa e stretta la gabbia, o che la porta sia chiusa, ne abbiamo sempre le chiavi. Il problema è la volontà di infilarle nella serratura.

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    1. Non so quanta fosse la volontà di girare la chiave, cuore e cervello difficilmente percorrono le stesse strade ...

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  2. Ciaooooooooooooooooooo Folletto e bentornato, mi sa che anch'io guardavo la gabbia, non mi ero accorta che la porta si era aperta!
    Un grande abbraccio!

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  3. Non è come viviamo in molti? In una gabbia?
    Perché siamo talmente abituati che pensiamo che esisti solo quello.
    Perché ce la siamo costruita da soli, senza rendercene conto.
    O perché le gabbie saranno ben gabbie, ma ci fanno anche sentire al sicuro mentre che per volare in libertà, ci vuole molto corraggio...

    stephanie

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    1. Per fortuna ogni tanto il coraggio lo troviamo!
      E' troppo bello volare

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  4. Follettooooo!!! Bentornato! Che bello leggerti di nuovo!!!

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  5. Quoto Stephanie. Le gabbie le forgiamo noi, sono le nostre catene; le acquistiamo o le costruiamo barattando la libertà in cambio con le piccole certezze che esse ci offrono. Nei piccoli contesti come nelle situazioni importanti. Quando l orizzonte diventa più nitido e tutto si svela, si possono spezzare le catene oppure, vedere quel pertugio che era lì, invitante ... Grazie Folletto e buona giornata.

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  6. Bentornato Foletto!, e grazie per questo post

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  7. Ciao Folletto, lascio a te e ai tuoi cari i miei più sentiti auguri per un Natale bello e allegro e per un 2014 prospero e sereno!
    Un abbraccio!

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