venerdì 24 settembre 2010

164-Soluzioni forti

Che strano, alcuni post fa, mi ero avventurato sull'argomento "dimenticare e perdonare".

Proprio in questi giorni mi sono trovato a dover decidere se perdonare o meno.

Potevo comportarmi da "sciocco" e, non volendo dimenticare, negare anche il perdono, ma ...

Oppure fare come il folletto ingenuo, che dimenticò in fretta e quindi perdonò anche abbastanza velocemente, ma ...

Restava il "saggio" ...

Poi ho deciso, la mia memoria non è quella "fredda" di un computer, non si cancella: darò un peso diverso a quello che è successo, ma ne rimarrà comunque una traccia.

E per perdonare come la mettiamo?

Io non sono per le cose semplici ed ho quindi optato per la soluzione più difficile, più "forte": ho perdonato perchè, come una volta mi fu detto, è veramente più facile voltare le spalle a chi ci ha ferito, piuttosto che andargli incontro ed abbracciarlo.

13 commenti:

  1. hai ragione.... è un bellissimo insegnamento di vita.....
    bosgna sempre perdonare.... anche se del ricordo rimane sempre traccia

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  2. Sarò tonta ma io non capisco ... cosa significa perdonare?

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  3. Quest estate ho passato un momento molto brutto quando la persona che mi é più cara mi ha ferito profondamente..ora la traccia di quel che ha fatto é ancora viva, e penso che non la dimenticherò per molti anni.Spesso ne parliamo ancora insieme e credo sia giusto così, che mi dò e ci diamo il tempo di metabolizzare quello che é successo, non posso pretendere da me di riuscire a cancellarlo.
    @ emanuela:per me perdonare in quel caso ha voluto dire "hai fatto una gran gran cazzata, ma ti voglio bene e voglio starti vicino, perché se l'hai fatta vuol dire che avevi un grande disagio dentro, e anche se mi hai fatto male io comunque ti abbraccio e sono qui".Lo so magari detto così non si capisce..non me lo so spiegare neanche io..!forse si perdona quando si vede nello sbaglio dell'altro una debolezza interiore, una fragilità,e la voglia di stargli vicino supera il proprio stesso dolore.Che ne pensi?

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  4. Bravo Folletto! Sono proprio negata per i perdoni e invidio chi ha il coraggio, volontà e forza di farlo! Ma l'amore fa miracoli... :)

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  5. Perdonare... qualcuno un giorno mi ha fatto notare questa cosa:
    "Perdonare sembra che implichi che io devo fare qualcosa nei confronti della persona che mi ha fatto un torto, mentre al più quello che posso fare è dimenticare e tocca all'altro cercare di fare fare in modo che ciò avvenga".
    Non mi pare insensato come pensiero :)

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  6. In effetti mi rendo conto che nemmeno io ho ancora afferrato bene il significato della parola perdonare.
    L'ho già distinta dal dimenticare, forse vuol dire accettare?

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  7. Bella discussione!
    Per me perdonare è l'auto-promettersi che in futuro non verrà mai fuori un "ma quella volta....", nonostante sia proprio lì, sulla punta della lingua!

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  8. Dimenticare, perdonare, sono due cose molto delicate di cui ho sentito parlare tantissimo ma non mi sono ancora fatta un'idea precisa a riguardo...

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  9. Anche per me dimenticare e perdonare non sono la stessa cosa. Per me il perdono non è più autentico se accompagnato dalla rimozione, io no ci ho mai creduto. Io sono per il vecchio: "perdono ma non dimentico", che non è un legarsela al dito e fare finta di niente, ma ricordare che quella persona è stata capace di quello che ci ha fatto, e che quindi potrebbe rifarlo. Però conosco persone che per perdonare hanno l'assoluta necessità di dimenticare, altrimenti il conflitto tra i diversi sentimenti di amore e dolore li dilania. Da qui credo che un significato univoco del perdono non esista.

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  10. ...sisi mi riferisco proprio a quella di vicenza...sai che ti dico...sì che non mi ci mandano ma che ci vado io...cioè mia madre mi sta supplicando di andarci però resta a me la scelta...che ne dici?!

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  11. Infatti, anche io la pensavo così, perdonare è accettare e tentare di capire quello che hai fatto, continuare a volerti bene, non rivangare quello che è accaduto ... ma si può fare tutto questo senza dimenticare? E' questo che non capisco, nel perdono secondo me ci deve stare anche il dimenticare, diversamente non può essere perdono.

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  12. Un argomento molto difficile.Personalmente sono per il perdono, ma dimenticare mi è davvero arduo: quando una persona a cui vuoi bene ti ha fatto del male senza che tu ne abbia colpa, beh, si perdona, certo, ma non si può amare chi ha perso tutta la nostra fiducia e stima.Come si fa a non pensarci?non dico che rinfaccio,però ci penso.E niente può più essere come prima: i segni restano, nell'anima.

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