Quando ho bisogno di un buon consiglio, e succede abbastanza spesso, passo un pò del mio tempo con un amico che riesce sempre ad instradarmi sulla giusta via.
Alcuni giorni fa stavo passeggiando con una fatina sulla riva del fiume che scorre vicino al nostro villaggio.
Avevo accettato volentieri il suo invito ad accompagnarla in questo giro/sfogo, perchè avevo notato, negli ultimi giorni, un velo di tristezza nei suoi occhi, che, normalmente, sono molto belli e luminosi.
Come suo solito, non fu di molte parole, lasciò che fossero i movimenti delle sue mani, le smorfie della bocca, e l'intensità degli sguardi, a farlo per lei.
Io, invece, non me ne stavo in silenzio un momento, la mia curiosità mi spingeva a chiedere delucidazioni e chiarimenti, ma come risposte ottenevo solo monosillabe e alzate di spalle.
Mi chiedevo per quale motivo mi avesse voluto con se, sapeva che non l'avrei lasciata in pace, eppure se ne stava in silenzio prestando invece moltissima attenzione a quello che le dicevo io.
Ad un certo punto, forse per rompere il momentaneo silenzio che si era creato a causa dell'esaurimento della mia fantasia, mi chiede:
"Ho bisogno di un consiglio da te, vorrei mi dicessi come mi devo comportare..."
"Alt" la blocco " non sono io la persona adatta per darti un consiglio. Posso dirti come la penso, ma darti un consiglio ... mai!" e così dicendo la consigliai di rivolgersi anche lei a quel mio amico di cui parlavo prima.
"Ci sono andata, ma anche lui mi ha risposto che non voleva darmi nessun consilgio"
"E tu che hai fatto"
"Me ne sono tornata a casa"
"Ecco dove hai sbagliato, dovevi stare un pò con lui, osservarlo, seguirlo, dovevi parlare un pò con lui. La risposta alla tua domanda sarebbe arrivata, te lo assicuro"
La sua espressione si era fatta dubbiosa ed incredula, dovetti spiegarmi meglio: "con lui puoi andare tranquilla, chi da il buon esempio non mai bisogno di dare anche buoni consigli".
Alcuni giorni fa stavo passeggiando con una fatina sulla riva del fiume che scorre vicino al nostro villaggio.
Avevo accettato volentieri il suo invito ad accompagnarla in questo giro/sfogo, perchè avevo notato, negli ultimi giorni, un velo di tristezza nei suoi occhi, che, normalmente, sono molto belli e luminosi.
Come suo solito, non fu di molte parole, lasciò che fossero i movimenti delle sue mani, le smorfie della bocca, e l'intensità degli sguardi, a farlo per lei.
Io, invece, non me ne stavo in silenzio un momento, la mia curiosità mi spingeva a chiedere delucidazioni e chiarimenti, ma come risposte ottenevo solo monosillabe e alzate di spalle.
Mi chiedevo per quale motivo mi avesse voluto con se, sapeva che non l'avrei lasciata in pace, eppure se ne stava in silenzio prestando invece moltissima attenzione a quello che le dicevo io.
Ad un certo punto, forse per rompere il momentaneo silenzio che si era creato a causa dell'esaurimento della mia fantasia, mi chiede:
"Ho bisogno di un consiglio da te, vorrei mi dicessi come mi devo comportare..."
"Alt" la blocco " non sono io la persona adatta per darti un consiglio. Posso dirti come la penso, ma darti un consiglio ... mai!" e così dicendo la consigliai di rivolgersi anche lei a quel mio amico di cui parlavo prima.
"Ci sono andata, ma anche lui mi ha risposto che non voleva darmi nessun consilgio"
"E tu che hai fatto"
"Me ne sono tornata a casa"
"Ecco dove hai sbagliato, dovevi stare un pò con lui, osservarlo, seguirlo, dovevi parlare un pò con lui. La risposta alla tua domanda sarebbe arrivata, te lo assicuro"
La sua espressione si era fatta dubbiosa ed incredula, dovetti spiegarmi meglio: "con lui puoi andare tranquilla, chi da il buon esempio non mai bisogno di dare anche buoni consigli".
Raramente, poi, si seguono i consigli (me lo insegna l'esperienza).
RispondiEliminaCon il comportamento, al posto delle parole è veramente diverso...
Dov'è questo tuo amico? Perchè nel mondo che circonda me, non si trova più traccia di chi da il buon esempio!
RispondiElimina... :)
RispondiEliminanon è che era dubbiosa perchè non aveva ben capito chi fosse quel tuo amico?