sabato 19 giugno 2010

137-Il mio bosco

Un impegno mi ha tenuto lontano dal bosco per qualche giorno, ma appena sono ritornato ho subito percepito che è questo è mio posto.
Sembra strano, non abbiamo molto, qui, una casetta, qualche amico, alberi, tanti.
I nostri passatempi sono molto semplici: parlare tra noi, andare a quardare i vari "spettacoli" che la natura ci riserva ...
Ricordo di un amico, che, tempo fa, non faceva altro che lamentarsi ripetendo di non sentirsi realizzato rimanendo in questo boschetto anonimo.
Decise di partire e di girare il mondo alla ricerca di tutto quello che gli occorreva, viaggiò per molto tempo, poi un giorno tornò a casa e fu qui che lo trovò.

5 commenti:

  1. credo che tu l'abbia già fatto, però ti consiglio lo stesso di leggere L'alchimista di Coehlo (non ricordo mai dove si mette la H..) perchè questo post mi ha ricordato molto quel libro, letto molti anni fa.. cerchi cerchi e alla fine il tesoro è nel luogo della partenza, che rinnegavi tanto.

    RispondiElimina
  2. Ben tornato Folletto, ci sei mancato!

    RispondiElimina
  3. Monica, credi bene ...letto in un viaggio di poco più di due ore ... non posso dire non abbia "preso"!

    Emanuela, grazie, purtroppo anche nel nostro boschetto se vuoi mangiare devi lavorare ... ed io lo faccio un pò lontano!

    RispondiElimina
  4. il tuo amico allora è un po' come me!
    ps. io ho adorato quel libro.

    RispondiElimina