C'era una volta, almeno così mi hanno sempre raccontato, in un bosco fatato avvolto da un manto di neve scintillante, un gruppo di creature magiche che si preparavano a festeggiare il Natale. Fate, gnomi, folletti e nani vivevano in armonia tra alberi secolari e ruscelli argentati, ma quest'anno l'atmosfera era diversa: un misterioso incantesimo aveva reso il Natale triste e silenzioso.
Le fate, con le loro ali di luce, volavano preoccupate sopra le case di muschio, mentre gli gnomi, con i loro cappelli a punta, si affaccendavano a cercare una soluzione. I folletti, sempre pronti a giocare, avevano perso la voglia di divertirsi, mentre i nani, noti per la loro laboriosità, si erano fermati a contemplare la neve, perdendo la loro solita energia.
Un giorno, la giovane fata Luminella decise che era arrivato il momento di agire. Radunò tutte le creature del bosco e propose di organizzare una grande festa di Natale, per riportare la gioia e la magia nel loro mondo. Gli gnomi, inizialmente scettici, furono convinti dalla determinazione di Luminella e si misero al lavoro per preparare decorazioni scintillanti.
I folletti, riscoprendo la loro allegria, iniziarono a cantare canzoni natalizie, mentre i nani si misero a costruire un grande albero di legno, adornato con pigne dorate e luci fatate. Le fate, con la loro magia, fecero piovere stelle scintillanti dal cielo, illuminando il bosco come mai prima d'ora.
Quando la sera di Natale arrivò, il bosco era trasformato in un luogo incantato. Gli abitanti si riunirono attorno all'albero, danzando e ridendo, mentre il profumo di dolci appena sfornati si diffondeva nell'aria. La tristezza svanì, sostituita da un calore che avvolse tutti come un abbraccio.
In quel momento, Luminella si rese conto che la vera magia del Natale non era solo nei regali o nelle decorazioni, ma nella condivisione, nell'amicizia e nella gioia di stare insieme.
E così, anche quest'anno, il bosco incantato ha festeggiato il Natale con rinnovata allegria, grazie a quella giovane fata che aveva riacceso la luce della speranza nei cuori di tutti. Era questo segreto della magia natalizia.
Peccato che fuori dal bosco non tutti lo abbiano ancora capito ...
Siamo entrati nel Giubileo della Speranza e la prima cosa che mi viene da sperare leggendo il tuo bellissimo racconto è che il segreto della magia natalizia, della condivisione, dell'amicizia e della gioia di stare insieme si diffonda e dilaghi nel mondo avvolto dalla guerra. Grazie di cuore Folletto, lieto Natale e splendido 2025 a te, a tutta la tua famiglia che comprende i bambini di cui ti prendi cura con amore!
RispondiEliminaMa che racconto stupendo, complimenti vivissimi Folletto del Vento. Grazie!
RispondiEliminaTi auguro un felice Natale. Colmo di Speranza, Pace, Armonia e Serenità.