Un impegno, una promessa: quindici giorni di pura, vera fatica.
Impegno, promessa: non distinguere il giorno dalla notte, dimenticando anche che il tuo organismo deve dormire.
Ne esco distrutto, stanco, fisicamente a pezzi, ma anche estremamente soddisfatto per essere riuscito a mantenere quell'impegno, quella promessa.
Il mio sforzo, la mia fatica, probabilmente produrrà solo un "grazie", ma non è questo che mi rende così euforico, non mi aspetto niente in cambio del mio impegno, sono soddisfatto perchè sento di essere cresciuto, di aver acquisito maggiore sicurezza.
Si, fatica ben spesa.
"
Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa" (John Ruskin)
Alla grande, allora.
RispondiEliminaNon c'è sensazione migliore!
Moz-
Amare la vita attraverso le fatiche di ogni singolo giorno ci spinge a migliorarci per avvicinarci a Dio!
RispondiEliminaUn forte abbraccio e buon pomeriggio da Beatris
Bravo! La generosità ci rende grandi!
RispondiEliminaCaro FDV,
RispondiEliminafa veramente piacere sentire nelle tue parole la soddisfazione e l'intima gioia per qualcosa che è costato fatica e impegno, ma proprio per questo acquista un significato speciale!
:-)
Fata C
bellissimo quello che hai scritto!
RispondiEliminaAnnamaria
Queste persone sono rare. Un abbraccio stellato da pia ciao
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaBel post e bel blog... mi sono appena iscritta! (iscritta n.73)
Ho da poco aperto un blog anche io... Vuoi passare a dare un'occhiata?
www.luisanapolitano88.blogspot.it