venerdì 21 maggio 2010

113-Occhi nella Luna

Mano nella mano, sguardi persi nel vuoto, voci suadenti, il capo di lei appoggiato, delicatamente, sulla spalla di lui.
Erano li, seduti sul prato, un ragazzo ed una ragazza.
Rivedo in loro le stesse emozioni che, tempo fa, mi colpirono su uno scoglio in riva al mare.
Anche quella notte le uniche luci erano quella intermittente di un faro, li vicino, e quella della luna, piena, che si rifletteva sull'acqua del mare.
Notte, luna piena, gli unici rumori quelli del bosco che si stà addormentando.
Guardavano la luna, come non l'avessero mai vista, ammutoliti dalla sua luce.
Poche parole, tanti sguardi, e carezze.
Quella luna sembrava averli ipnotizzati.
Si, è come tutte le altre volte che qualche coppietta si ferma su questo prato nelle notti di primavera.
Tutti rapiti da questa luna.
Innamorati.
Solo loro sono capaci di guardare la luna con quegli occhi, convinti si essere gli unici a vederla.

6 commenti:

  1. Buona giornata folletto!

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  2. ...e pensare che la Luna è un satellite freddo e roccioso...

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  3. E chissà perchè più è grande la luna più il cuore batte...

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  4. Che dolce che sei...
    Sembri innamorato dell'amore :)

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  5. Giulia, per essere freddo e roccioso, ha ispirato fin troppi cuori!

    Andsothatslife, io credo che siano collegati da un filo magico ....

    Dautretemp, sei una gran furbacchiona, non si riesce a nasconderti proprio niente !

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