giovedì 22 aprile 2010

84-22 aprile, Earth Day 2010


Noi abitanti del bosco amiamo la natura più di ogni altra cosa, perchè da essa, e solo da essa dipendiamo.
Ci è stato detto che, purtroppo, questo non vale per gli abitanti della città, perchè loro dipendono da altre cose e spesso dimenticano l'importanza del sole, del verde, dell'acqua, del vento.
Però ho trovato le memorie di un uomo che forse aveva capito l'importanza di queste cose e che aveva scritto
"Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata"
non so chi sia, forse un contandino, si chiamava Albert Einstein.

5 commenti:

  1. Buongiorno Folletto, sei sveglio da tre ore ormai... Di certo sfrutti i raggi del sole al meglio.
    Anche noi, abitanti della città, circondati da asfalto sentiamo il bisogno di ritrovare la natura. Io ho il mio bosco di betulle per rinascere e ritrovare l'energia e non vi è nulla di meglio che l'aria fresca della mattina che entra dalla finestra aperta. Intanto l'odore del caffè inebria la stanza.
    Che belle parole dette da questo Albert, doveva essere un tipo perspicace.

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  2. Non sai quanto io soffra in città per la mancanza di natura.
    Sono una contadina e la natura è parte di me.
    Mi accontento di curare le piante sul balcone.
    ma mi mancano i boschi, l'acqua, l'erba, tutto.

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  3. Quando me ne andrò un pò in vacanza .... vi lascio libero il funghetto dove abito io.
    Però fate i turni perchè e strettino!

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  4. Natura è: il rametto di basilico che si ostina a vivere in un bicchiere di vetro. La Natura è ovunque vogliamo che sia. Dentro di noi, prima di tutto.

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  5. Hai ragione Giulia, la natura è prima di tutto dentro di noi.
    Io avrei preferito avere dentro una bella querce, invece mi è toccato un bonsai.

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