venerdì 25 dicembre 2015

238 - Che sia Natale









Oggi è un giorno di festa …

Oggi poteva essere un giorno di festa …

Oggi doveva essere un giorno di festa …

***

A Claudia, Mamma e Papo

***

Ho chiesto al mio amico vento di accompagnarmi in un posto magico, nell'unico posto da cui si può vedere tutto … proprio tutto.

Mi sono seduto su una delle tante foglie che in questo periodo coprono i nostri sentieri ed ho aspettato che arrivasse una bella folata che mi trascinasse via.

Sapevo che il mio amico non mi avrebbe tradito e di li a poco è arrivato, forte, più forte del solito, ho faticato per rimanere aggrappato all'insolito mezzo di trasporto di cui disponevo, ma in un attimo ero già in viaggio verso il cielo, sopra le nuvole, sempre più vicino al sole che in quel momento brillava come a sorridermi.

Poi, all'improvviso, il vento è cessato, la foglia ha quindi deciso di sgravarsi del mio perso e, con una "giravolta", mi ha letteralmente scaricato. Alcuni metri in caduta libera, che mi sono sembrati non finire mai … fino ad atterrare su qualcosa di soffice e morbido, una nuvola.

Che vista da lassù: era tutto sotto i miei occhi, città affollate e montagne deserte, strade trafficate e fiumi isolati in territori inesplorati, laghetti minuscoli, il mare …

In posizione prona, con la testa appoggiata sulle braccia incrociate davanti a me, sono rimasto a guardare per ore, curioso ed interessato.

"Che strano punto di vista vero?"

Mi volto, non vedo nessuno, eppure la voce è venuta da li … forse me la sono immaginata.

"L'unica linea che si vede da qui è quella dell'orizzonte, netta, decisa"

No, questa voce non la stò immaginando, è reale ma non vedo nessuno.

"Quale altre linee pensavi ci fossero?" dato che la "voce" l'ho sentita voglio essere educato e rispondere.

"A scuola ci hanno sempre fatto studiare le cartine piene di linee che delimitavano i vari stati, ed in ogni stato persone simili … ma diverse, lingue simili … ma diverse, usanze simili … ma diverse, credenze simili … ma diverse. Ma da qui quelle linee non si vedono … "

Beh, ha ragione, non ci avevo pensato …

"Eppure tra qualche ora, quando il sole calerà, vedrai una cosa spettacolare " ormai ho smesso di cercare da dove viene quella voce, sono su una nuvola, sarà un angelo, che ne so io! "vedrai che tutto si illuminerà di centinaia, di migliaia, di piccole luci colorate, perché  quelle linee immaginarie dividono sul serio, ma una cosa non possono impedire: oggi tutti i bambini festeggiano il Natale, magari per motivi diversi, ma loro non sanno che è sempre il 'solito' Natale"
 
Questo lo sapevo anche io!

"Peccato però che a ben ascoltare" faccio io" tra i vari canti e risate che sentiamo da quassù, si percepiscono anche urla e pianti …"

"Si, peccato" ribadisce la voce alle mie spalle "le linee sono immaginarie, ma gli uomini le hanno trasformate in muri altissimi, forse ci fossero solo i bambini …"

"A proposito di bambini" continua lui (o lei … ) "tu che sei un Folletto non dovresti essere con Babbo Natale a distribuire loro i regali?"

"No, mi piacerebbe farlo, ma gli aiutanti di Babbo Natale sono gli Elfi, non i Folletti. Non sai la differenza?"

Alcuni secondi di silenzio, immagino stia pensando … poi

"Certo che la conosco, gli Elfi sono quelli più belli! E' per questo che Babbo Natale ha scelto loro"

E giù una risata contagiosa che ha impedito ad entrambi di continuare a parlare. Simpatico questo mio nuovo amico …

"Adesso devo salutarti" interrompo rovinando quel momento gioioso "mi aspettano le renne volanti …" un'altra risata!

Prima di tornarmene al mio villaggio decido però di voltarmi un ultima volta verso la "voce", magari questa volta riesco a vedere chi è il mio nuovo amico ed infatti lo vedo, ma l'idea che mi ero fatto era un'altra … mi aspettavo un Angelo, di quelli alti e con la veste immacolata e la lira in mano, invece no, i capelli, beh quelli erano effettivamente soffici e morbidi, ma indossava una simpatica camiciola bianca e blu … no, non era un Angelo … o forse si … non so perché ma mi si riempiono gli occhi di lacrime …

"No, che fai? Adesso piangi?"

"E' solo che è molto bello questo tramonto visto da quassù …" rispondo con la più stupida delle scuse dopo 'mi è entrato qualcosa in un occhio' …

"Sciocco, se piangi per un tramonto poi non potrai vedere le stelle!"

... Si, era un Angelo.

***

Ciao Alessandro anche io tvb



46 commenti:

  1. Ho provato a scrivere qualcosa ma le parole si sono cancelle.
    Volevo scrivere di quanto è stato bello volare a guardare l'orizzonte assieme a lui, sentendo ancora i suoi capelli nella mia mano.
    Vorrei credere che lui possa essere ovunque il nostro pensiero d'amore lo porti.
    Per Mamma che ha bisogno di lui come l'aria He respira. Per Papo che non si dà pace e avrebbe voluto fare di più, sapendo che non era possibile e per Claudia che ha paura della sua solitudine.
    Ti voglio bene, stellino...

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    1. Noi per primi dobbiamo essere certi che qualcosa di Lui ci sia, sempre, ovunque anche se purtroppo l'aria che Mamma respirerà sarà tanto "pesante", lo sconforto di Papo non cesserà perchè "non si poteva fare altro ma si voleva farlo ugualmente" e la solitudine di Claudia sarà percepita anche quando non sarà "sola".
      Voi che potrete farlo, restate vicino a queste tre stelle.

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  2. Grazie Folletto per il tuo splendido pensiero... Sono andato subito a riguardare quella camicia a quadri Blue e Bianchi che custodisco insieme alle mie camicie, sento ancora il suo profumo... Mi ricorda il ns giorno insieme il 12 aprile io e te Ale le ns risate la nostra giornata da uomini all'autodromo di Monza tutte quelle macchine la tua curiosità l'enorme pezzo di pizza più grande del tuo dolcissimo viso perché avevi tanta fame, il regalino da scelto sempre con tanta cura e l'immancabile pensierino per la tua amata sorellina, il nostro giorno insieme pensavo sarebbe stato l'inizio delle nostre uscite da "uomini" ci aspettava lo stadio la bici il tennis questo è quello che credevo... invece ti aspettava qualcosa di innaturale di disumano qualcosa dalla quale non ho potuto nasconderti, proteggerti, salvarti... Che tristezza senza di te in questa sera che un anno fa sapeva di dolcezza di allegria di felicità di entusiasmo... Sapeva di TE.. e che oggi sa di tristezza, amarezza, dolore, rabbia... SA di me...

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    1. Carissimo Papo, quella sensazione di impotenza che tu senti di aver avuto è la stessa che io, noi, sentiamo nei vostri confronti.
      In questi momenti non ci sono parole e quelle che vengono sarebbero sbagliate, spero tu possa "sentire" la mia mano su una spalla, unico gesto discreto che mi viene di fare.
      Tristezza, amarezza e dolore non ti abbandoneranno più, ci conviverai (pare strano ed impossibile, vero?) ma saranno sempre li pronte a rispuntare in ogni momento, ma fai che la rabbia non comprometta gli altri "progetti" che hai messo in piedi, non perderli mai di vista ... Non perdetevi di vista.
      Un grande abbraccio a voi tre.

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    2. E' proprio così Folletto la consapevolezza di non poter alleviare il dolore di Mamma Monica, di Papo Marco e di Claudia ci fa sentire impotenti, non esistono parole, ma solo il nostro affetto per loro.

      Il tuo racconto nasce dal cuore e si sente, questo volevamo mettere tutti quanti in questo nostro saluto ad Alessandro, grazie Folletto.

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  3. Ciao Ale...ti penso!!! Buon Natale!

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  4. Ciao Ale...ti penso!!! Buon Natale!

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  5. Tante sono le case dove oggi la gente si riunisce attorno ad un tavolo, vicino ad un albero addobbato, vicino ad un presepe dove ora appare anche Gesù bambino. Lo stare assieme scalda i cuori. Io ci credo...lo spero. Anche oggi si parlerà di te, piccolo Ale, perché tu sei nei nostri cuori.
    Ceci

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    1. I tavoli verranno sparecchiati, gli alberi disaddobbati, i presepi torneranno nelle loro scatole di cartone ... Ma questo splendido ricordo non abbandonerà mai i nostri cuori.

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  6. Buon natale splendida stella...che la tua luce calda d amore possa dare conforto ai tuoi cari
    Maria

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    1. Una "luce" che adesso sembra lontana e fioca, ma che piano piano si avvicinerà a loro e li accompagnerà per sempre.

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  7. Grazie Folletto per questa trasfigurazione che sollo tu potevi scrivere. Un saluto e un abbraccio a tutti. Resterete nel ricordo e nelle nostro Avvento per sempre nella speranza di un nuovo eterno Avvento.

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    1. Prego Graziana, come immaginerai su quella nuvola le voci erano tante e tutte simili tra loro, mi sono concentrato su di una ... L'unica che non conoscevo ma che ho saputo riconoscere tra le altre, l'unica che in questo momento era giusto raggiungesse i suoi cari.
      E adesso si aggiunge un ricordo ...

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  8. Oggi... Natale ...il mio pensiero d' amore è rivolto solo a te piccolo Ale e alla tua meravigliosa famiglia ... Un forte abbraccio

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    1. Una presenza non è mai silenziosa ...basta saperla ascoltare

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  10. Ritornando a curiosare nel tuo blog, ti lascio i miei più affettuosi auguri di Buon Natale e di un 2016 che dia realmente sostanza a tuoi desideri rimasti nel tuo cuore.
    Con l'affetto e la stima di sempre.

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  11. LA MORTE NON È NIENTE

    La morte non è niente.
    Sono solamente passato dall'altra parte:
    è come fossi nascosto nella stanza accanto.
    Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
    Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
    Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
    parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
    Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
    Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
    di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
    quando eravamo insieme.
    Prega, sorridi, pensami!
    Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
    pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
    La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
    è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
    Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
    Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
    Rassicurati, va tutto bene.
    Ritroverai il mio cuore,
    ne ritroverai la tenerezza purificata.
    Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
    il tuo sorriso è la mia pace.
    S.Agostino

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    1. Ciao ale...sei sempre nelle mie preghiere, sempre! Il tuo sorriso è stampato nella mia mente...

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    2. ... Sicuramente colorato con pennarelli indelebili

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  12. E' entrato un pulviscolo nell'occhio anche a me, il tempo di levarlo e guarderò la stella più bella... ciao Alessandro è stato un onore conoscerti.
    Grazie Folletto per questa delicatissima conclusione.

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  13. Non c è continuità nella vita di un genitore che perde un figlio. C'è uno strappo, violento. C è un prima e un dopo, e il dopo del prima ha soltanto la nostalgia. Io papo e Claudia abbiamo da tempo preso commiato da ciò che eravamo. Non lo saremo più. Ale stanotte non ha aperto i pacchi sotto l'albero. Stanotte dormiva in un posto che non è la sua stanza. Domani pure.

    Grazie Folletto per il tuo meraviglioso racconto. Grazie a Johakin, che da otto mesi cammina accanto a noi, ogni giorno, nel buio. Grazie all'enorme sensibilità di Sciarada. Grazie a tutti voi, non vi conosciamo, vi vogliamo bene. Non esiste conforto al nostro pianto, ma ci avete tenuto tra le braccia e ci avete cullato. E avete saputo farlo, nel migliore dei modi. Non era cosa facile.

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  14. Ho un vuoto sordo nel cuore...sento arrivare la tristezza, il turbinio di sentimenti che purtroppo le feste a volte sanno esprimere fin troppo bene. Hai detto proprio bene...ci si sente impotenti, si vorrebbe fare qualcosa, ma tutto sembra vano. Però Ale quanto di penso ...mi viene un sorriso sento il cuore che si scalda, spero che questo sentimento non vada più via...spero che piano piano il tuo sorriso ne ridoni uno a mamma, papo e a Claudietta! Ti prego ancora una volta fai del tuo meglio...come solo tu sai fare!
    Grazie per questo stupendo calendario che rimarrà per sempre nel mio cuore e già mi manca.
    Ciao stupenda stellina!
    Vi voglio bene
    Nadia

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    1. Le "feste" non son certo il momento migliore per certi sorrisi, ma vedrai che Ale saprà fare del suo meglio ed un giorno, forse ...

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  15. Non eri sotto l'albero a scartare i tuoi regali ieri sera, non sei seduto a tavola insieme ai cuginetti a consumare il tuo pranzo di Natale, io però sono convinta che ci sei...che c'eri ieri, ci sei adesso e ci sarai per sempre...credo che tu sia nel posto più sicuro che ci possa essere, il cuore di chi ti vuole bene e te ne vorrà sempre!!!

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    1. C'era, ci sarà, fino a quando i vostri cuori saranno così grandi

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  16. Buona Natale cucciolo mio❤
    Tuo cugino Andrea

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  17. Folletto, il tuo omaggio è favoloso e sono sicuro che anche Alessandro l'avrà letto con gli occhi dell'anima. Ai familiari dico che forse era attorno a loro oggi, ma i nostri sensi sono limitati. Ogni tanto sentiamo un refolo d'aria che ci accarezza e pensiamo di aver dimenticato una finestra aperta, ma non è così. Un appoggio morale a parenti ed amici.

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    1. Grazie Elio, si, hai prorpio ragione, a volte non sappiamo decifrare correttamente i "messaggi" che ci arrivano, chissà se anche un semplice soffio di vento non sia altro che una carezza dal cielo ... Noi ci speriamo!

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  18. Il piccolo Alessandro sarà con noi,anche quando l'ultima finestra si sarà aperta e l'avvento si conclude.Resta con il suo sorriso,con la sua candida bellezza,con il suo amore per i genitori,la sorella Claudia,i suoi amici,come noi vorremmo restare,in silenzio, accanto ai suoi.
    Grazie Folletto per questa delicata favola.

















    che rende più accettabili

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    1. Prego Chicchina, sono certo che il nostro "silenzio" sarà apprezzato più di mille parole ...

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  19. Sono tra quelli che le parole non le ha però ci sono. Ciao Alessandro...

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  20. Sono tra quelli che le parole non le ha però ci sono. Ciao Alessandro...

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    1. In certi momenti le parole non servono, anzi, potrebbero anche non servire allo scopo per cui sono dette, ma esserci è sempre la cosa più importante.

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  21. Ieri sera abbiamo fatto volare un palloncino con il tuo personaggio preferito Ben 10 e un nostro biglietto lo abbiamo seguito con lo sguardo sino a che è scomparso su nel cielo e ha senz'altro raggiunto la nostra stella meravigliosa Buon Natale Alessandro quaggiù è tutto troppo difficile senza di te ti voglio un bene infinito Zia Mina

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    1. ... e magari adesso stanno utilizzando insieme Omintrix per sconfiggere i nostri nemici, senza che noi ce ne accorgiamo ...
      Si, è difficile e mai sará più "facile", ma "sarà" ... dovrà essere, specialmente per chi è rimasto quaggiú pur volendo esser lassù, anche loro sono come il vostro palloncino, spetta a noi tenere stretto in mano il filo che gli impedisca di ritrovarsi a vagare nel vuoto.

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  22. Alessandro è una Stella ? Per me è un Angelo , come
    la mia sorellina , mancata tanti anni fa , come la mia zia , dalla quale porto il nome ,come tutti gli
    altri bambini , loro sono felici , ci guardano ,
    ci proteggono e sono sempre con noi . Ciao Angelo
    Ale ,anche se non ti ho conosciuto ti conosco ora
    e tutti gli amici virtuali sono con Mamma , Papo
    e sorellina , circondati dal nostro affetto .

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  23. Il tuo racconto nato dal cuore è uno splendido pensiero colmo di amore!
    Vola lassù il mio pensiero al piccolo angelo custode dei suoi cari!
    Un forte abbraccio da Beatris

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  24. Ci sono momenti di autentica poesia in questo post.
    Un grande augurio di Buone feste,Costantino

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