"Dai, salta"
"No"
"Perchè? dai, salta!"
"No, ho paura di farmi male"
"Se ti fai male mettiamo un cerotto, poi passa"
"No, no, non ne ho proprio voglia"
"Guarda che qui è tutto molto bello, salta!"
"No!"
Il "male" guarisce spesso, la "paura di sentir male", in chi già lo conosce, quasi mai.
Solo tu puoi decidere se saltare o no, caro FDV!
RispondiEliminaL'esperienza personale non è sostituibile...ma si accettano consigli e poi si vedrà!
Buon Ferragosto, FDV
Fata C
...ho capito....
RispondiEliminati auguro molto corraggio.
RispondiEliminanon ti arrendere, ne vale la pena.
stephanie
Accipicchia ... Buon Ferragosto
RispondiEliminaSe uno non se la sente di fare una cosa non significa che sia un pauroso perché potrebbe fare molte cose più difficili. Da giovane avevo paura di tuffarmi dal trampolino di dieci metri ed un giorno mi sono lanciato da un ponte nel fiume Piave da un'altezza di dodici metri. Quando sono tornato in piscina la paura era sparita. Penso di capire però che il tuo salto sia di un'altro tipo. Buona settimana.
RispondiEliminaCiao Folletto, quanta saggezza in questa riflessione; chi sperimenta il dolore su se stesso capisce che si può essere più forti di lui, lo ridimensiona ed acquista più fiducia nelle proprie capacità.
RispondiEliminaFelice giorno !
Buona giornata a te !
ricordati che ti meriti di essere felice…. un caro saluto da pia ciao
RispondiEliminaVero :-(
RispondiEliminaciao! Volevo dirti che dopo un bel po' di tempo sono tornata a scrivere sul mio blog e che mi farebbe molto piacere che tu gli dessi un'occhiata...
RispondiEliminaHo voluto dargli una nuova veste! A presto! :)
LoStraordinarioMondoDiUnaStudentessaSottoEsameDiLuisaNapolitano
è che poi si resta con il rimpianto di non aver saltato...
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