Seduto sulla riva del lago, sembrava vi guardasse dentro come a volerci trovare chissà cosa.
Molte le rughe che increspavano il suo volto rendendolo simile all'acqua accarezzata dal vento.
Non lo avevo mai visto in questi luoghi, forse era solamente di passaggio e si era fermato a riposare un pò, prima di ripartire.
Mi sono avvicinato a lui, per salutarlo e per scambiare due parole. Ero curioso di sapere chi fosse.
Proprio come immaginavo, i capelli e la barba bianchi come la neve non potevano nascondere l'età abbastanza avanzata.
Con mio stupore, però, mi sono accorto che stava giocando con una pallina di gomma, di colore rosso vivo: con la mano la spingeva sotto l'acqua, poi la lasciava di colpo ed adpettava di vederla saltare fuor,i per poi spingerla nuovamente sotto.
Questo "gioco" non mi sembrava adeguato al vecchio, tutti sanno che non è possibile che una pallina di gomma resti sommersa e che, non appena lasciata la presa, questa se ne torna tranquillamente a galla.
E' stato in quel momento che lui si è voltato verso di me, ormai quasi al suo fianco: "vedi ragazzo, questa pallina è come un problema, se ce lo hai è inutile che cerchi di nasconderlo. Non appena gli volti le spalle, lui torna su, pronto a tormentarti di nuovo.
Meglio trovare una soluzione che giocare a nascondino!"
Molte le rughe che increspavano il suo volto rendendolo simile all'acqua accarezzata dal vento.
Non lo avevo mai visto in questi luoghi, forse era solamente di passaggio e si era fermato a riposare un pò, prima di ripartire.
Mi sono avvicinato a lui, per salutarlo e per scambiare due parole. Ero curioso di sapere chi fosse.
Proprio come immaginavo, i capelli e la barba bianchi come la neve non potevano nascondere l'età abbastanza avanzata.
Con mio stupore, però, mi sono accorto che stava giocando con una pallina di gomma, di colore rosso vivo: con la mano la spingeva sotto l'acqua, poi la lasciava di colpo ed adpettava di vederla saltare fuor,i per poi spingerla nuovamente sotto.
Questo "gioco" non mi sembrava adeguato al vecchio, tutti sanno che non è possibile che una pallina di gomma resti sommersa e che, non appena lasciata la presa, questa se ne torna tranquillamente a galla.
E' stato in quel momento che lui si è voltato verso di me, ormai quasi al suo fianco: "vedi ragazzo, questa pallina è come un problema, se ce lo hai è inutile che cerchi di nasconderlo. Non appena gli volti le spalle, lui torna su, pronto a tormentarti di nuovo.
Meglio trovare una soluzione che giocare a nascondino!"
parole sagge quelle del vecchio..
RispondiEliminabisognerebbe smettere di giocare a nascondino con i problemi.
Buon Anno Folletto :)
Un abbraccio e grazie per i doni che costantemente dai.
RispondiEliminaha ragione il tuo vecchio amico.. ma quanto è difficile?
RispondiEliminaio da piccolina cercavo sempre di "far annegare" la pallina. Volevo che rimanesse giù, ma..inutile dirlo, se ne usciva sempre, nonostante tutti i miei sforzi..
un saluto, folletto
Ciao! Volevo avvisarti che ho scelto il tuo blog per il Premio Sunshine Awards!
RispondiEliminaCiao folletto, molti problemi sono dispettosi più li respingi più ti tormentano, più te li fai amici, più si allontanano!!!
RispondiEliminaHo conosciuto una donna, coi capelli grigi che ripeteva sempre, sorridendo "Nessun problema, solo opportunità!": osservando i problemi cogliendone la sfumatura dell'opportunità si affrontano meglio!
RispondiEliminaQuanto è vero!
RispondiEliminaTi si apre un'infinità di strade quando lo scopri!=)
il vecchio ha ragione... ma com'è difficile smettere di giocare a nascondino, a volte!
RispondiEliminaCome stai Folletto?
ciao, arrivo a te tramite FioreDelMale...
RispondiEliminami è piaciuta un sacco questa tua metafora, federica