Avevo ragione io, ne sono certo.
Eppure ho la sensazione di avere avuto torto ... o comunque che nel torto ci sia passato io.
Insomma, sono particolarmente disorientato.
Tutto è cominciato ieri durante una delle mie passeggiate nel bosco in compagnia della fatina Didì (ricordate?): un folletto, che conoscevo solo di vista, mi ha verbalmente aggredito perchè pensava stessi invadendo il "suo" territorio.
Diceva di averlo marcato prima che arrivassi, che non avrei dovuto essere lì, e che facendolo, lo avevo gravemente offeso.
Non capivo nemmeno cosa stesse dicendo e dove volesse andare a parare, ma non ce l'ho fatta starmene zitto e gli ho risposto.
Sapevo di avere ragione, e così ho difeso la mia opinione con molta veemenza, forse troppa, e le nostre voci hanno disturbato alcuni anziani di passaggio che si sono immediatamente precipitati da noi.
Nel momento in cui sono arrivati, ero io che stavo alzando la voce più dell'altro, e per questo motivo sono stato rimproverato e messo in punizione.
Cosa che invece non è stata prevista per altro folletto.
E così, pur avendo ragione, o almeno credo di averla avuta, mi sono ritrovato nel torto.
Propria adesso, mentre scrivo, ricordo di cosa mi diceva un vecchio amico: "non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello, poi di batte con l'esperienza".
Haiku 13 Attesa
1 giorno fa
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A me è successa la stessa cosa 2 anni fa.
RispondiEliminaEro a cavallo e avevo "invaso il territorio" di un agricoltore (ero su una stradina che avevo sempre tranquillamente percorso, e non sapevo che i cavalli facessero più danni dei trattori,mah!...)
Comunque, quest'altro idiota ha sbraitato contro me e mia sorella, poi ha capito chi eravamo, e si è scusato, ma questo perchè conosceva nostro padre!!
Non solo, rincorrendoci come una furia, ha rischiato di spaventare i cavalli, ma è stato doppiamente idiota e offensivo: se non fossimo state figlie di nostro padre, allora??
Che offesa, per i nostri cavalli e per il nostro buon senso.
Buon lunedì!!
Troppo sottile la linea che divide la ragione dal torto... basta mezzo passo in avanti e l'abbiamo già superata.
RispondiEliminaChissà perché, per tornare indietro non basta mezzo passo, ma bisogna camminare a lungo.
"Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d'aver avuto torto, il che equivale a dire, in altre parole, che oggi è più saggio di ieri." Jonathan Swift
Capita. Quando poi la gente si intromette e sentenzia senza sapere nulla dell'accaduto, è ancora più sgradevole. Un abbraccio.
RispondiEliminaMi sa che il tuo vecchio amico aveva ragione.
RispondiEliminaSono sempre stata convinta che fosse "da esseri umani" reagire impulsivamente come hai fatto tu, non sapevo e non credevo che accadesse anche ai Folletti...
In ogni caso, non preoccuparti: la vita è un boomerang, ciò che dai prima o poi ti ritorna.
Ti abbraccio forte
IlFioreDelMale
ora hai avuto la prova che il tuo vecchio amico aveva ragione..
RispondiEliminacondivido ciò che ha scritto MadiS..
e la fatina Didì, come ha reagito a questa discussione?
un saluto (anche a lei)
Purtroppo la frase è completamente vera, con gli idioti puoi fare poco, e di sicuro non ci puoi ragionare.
RispondiEliminaA volte è anche difficile "scendere" al loro livello, soprattutto se sei una persona.. ehm.. folletto.. abituato a ragionare.
Silvia, forse era lo stesso idiota ...
RispondiEliminaMadis, io cammino tanto, allora! Mi piace il pensiero di Swift, mi fa sentire più "saggio di ieri"
Occhi di Notte, ricambio l'abbraccio
Fiore del Male, devo impare a rimprenderlo quel boomerang, a volte lo tiro lontano, poi quando torna ... meno male che ho il cappellino verde per coprire i bernoccoli...
FrammentoDiCristallo, Didì è stata più saggia di me, non è scesa al suo livello ed immagino si sia divertita a vederci litigare.
Monica, anche i folletti perdono la pazienza, a volte!
perchè vorresti tornarci?
RispondiEliminasì, penso Didì si sia divertita!
:) mi immagino la scena!