martedì 10 agosto 2010

153-Sacralità

Mi sono soffermato sul balcone di un appartamento della grande città, nascosto tra i vasi delle "piante" ... ed ho potuto ascoltare e vedere una strana scatola, luminosa e parlante (credo chiamasi "televisione") mentre informava, con notizie ed immagini, su quanto stava accadendo nel mondo.
Nella prima parte non ci ho capito un bel niente: politica ... cos'è?
Poi hanno parlato di cronaca: credo stessero scherzando, forse era la pubblicità di una nuova serie poliziesca ...
Infine sono passati alle cosiddette "notizie dal mondo". Finalmente, mi sono detto, almeno adesso ci capisco qualcosa.
Terremoti, vulcani, falle petrolifere, incendi, inondazioni, cicloni ...
Che la natura si stia ribellando all'uomo?
Pensare che, molto tempo fa, alcuni umani avevano un grande rispetto per la natura. Ne ho avuto conferma nel leggere un loro scritto:

"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro.
Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro."

Che fossero stati un popolo di fate, gnomi e folletti?
So solamente che li hanno sterminati, perchè i più forti non volevano prendersi cura della natura, la volevano dominare .... si vede il risultato!

9 commenti:

  1. Quanta tristezza..eppure, mi si consenta... io sono fermamente convinta che gnomi, fate e folletti, sono semplicemente emigrati in una terra dove certi caproni non possono raggiungerli. Ci provano, certo, con tutte le varie ideologie più o meno mentali, reali, fittizzie eccetera.. ma gnomi, fate e folletti.. di certo hanno più vite di qualsiasi altra macchinazione

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  2. E poi la gente dice:"tanto tra qualche anno io non ci sarò più", credendo che una goccia in un'oceano non significhi niente. Peccato che siano tanti a fare lo stesso ragionamento!

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  3. "Pensare alle 7 generazioni successive ogni volta che s'intraprende qualcosa ... " e li hanno chiamati selvaggi...e han distribuito coperte col vaiolo...

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  4. Occhi di Notte, verissimo, purtroppo, ogni tanto, occorre aprire gli occhi, ed i "caproni" te li vedi sempre più vicini. Ma noi teniamo duro!

    Mynameis..., quante volte è strata prorpio un goccia a far traboccare il vaso .....

    Riyueren, ... avevano tanto freddo ... o almeno la scusa era quella, chi offre coperte, chi docce calde, chi ... ma la storia non cambia mai?

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  5. alla fine no, la storia non cambia mai.. o forse è meglio dire che l'uomo non cambia mai..
    impara sempre meno dai propri sbagli...

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  6. Sconcerto e sgomento davanti a tanta follia...caro Folletto sii felice di essere tale...avventurati nel così detto "mondo civile" solo quando riterrai di voler apprezzare la differenza tra quello che puoi vivere tu e quello che può vivere uno qualunque dei personaggi racchiusi dentro la scatola luminosa e parlante..

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  7. Caro Folletto, la storia non cambia mai, già, forse perché è fatta dall'uomo e l'uomo, ahimé, difficilmente cambia: è rimasto al tempo dei dinosauri carnivori (per quel che riguarda il cervello)... purtroppo ha sostituito le clave con ben altro ... anche con quelle magiche "scatole"... C'è gente che riesce a farti del male sorridendo e dicendoti anche che sta facendo il tuo bene..
    Un abbraccio.

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  8. Una sacralità persa nella ricerca del benessere, interesse e tornaconto personale, schiacciata dal regno del dio denaro, rimpiango i tempi del baratto dove esisteva uno scambio equo e credo che l'invenzione della moneta non sia stato un grande affare per la natura!

    P.S. Ho menzionato le medaglie d'oro come rappresentanti di tutti i ragazzi che ci hanno rappresentato a Budapest, ma mi rendo conto che da parte mia è stato un atto di insensibilità non citare gli altri, ti ringrazio per averlo fatto tu permettendomi di correggere l'errore.
    A presto

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  9. EccotI ^___^...


    ti nascondevi bene ... ma il vento mi ha portata quì da te..
    solo per un saluto e un abbraccio=)

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