venerdì 10 giugno 2016

247 - Gioco per Grandi




Tu come vorresti essere?

Di solito questa domanda viene rivolta ai piccoli del villaggio e le risposte sono sempre molto "fantasiose"..

Da chi non ha ancora vissuto esperienze, come appunto una giovane mente, ci si può aspettare di sentirsi dire "l'astronauta" oppure  "il pilota" o anche "la Principessa", mai sentita una bimba rispondere "la segretaria" o un bimbo "il facchino"

Questa volta però la domanda era stata rivolta ai grandi, menti e corpi sui quali già le esperienze avevano lasciato le loro indelebili tracce, segni … ferite.

Nessuno slancio di fantasia, dunque, ma più umili cambiamenti di stato: "se potessi essere diverso da quello che sono vorrei essere …" più magro, più alta, più paziente, meno ingenua, meno timido … ognuno ammetteva la cosa di se avrebbe voluto cambiare per essere una persona "nuova".

Tutti, tranne uno che se ne stava in disparte e sembrava non apprezzare questo gioco che era stato proposto. In fondo si trattava di un "gioco" ideato li per li solo per passare qualche minuto ed aspettare l'ora per andare a cena.

"Dai, dicci la tua!" gli altri cercavano di coinvolgerlo

"Non penserai mica di essere perfetto come sei" e giù una risata "anche tu avrai qualcosa di te che vorresti cambiare!"
                                                                 
 "Per essere sincero, più che concentrarmi a trovare qualcosa da cambiare di me, preferirei capire come valorizzare me stesso … così come sono!"

Beh, si era fatta l'ora di cena …