lunedì 28 settembre 2015

234 - Poverino !



Mi sono svegliato presto, come sempre del resto, e così mi sono incamminato verso una zona del bosco dove crescono molte more ... ne vado goloso.

Pensavo di non trovare nessuno a quell'ora ed invece mi sbagliavo perchè, quasi completamente impigliato in un cespuglio, ho visto un anziano folletto (beh, in realtà ho visto solo il suo cappello spuntare dai rovi ...) anche lui intento a raccogliere le more.

"Ciao, vedo che ti sei infilato ben bene dentro quel rovo ... vuoi un aiuto per uscire?"

"Non importa, grazie" mi risponde con voce calma "purtroppo qualcuno è già passato stamani ed ha preso tutte le more che erano più facili da cogliere e così mi devo intrufolare dentro i cespugli per poterne prendere qualcuna anche io"

Adesso che ero più vicino a lui l'ho anche riconosciuto, è Beppone il babbo dì alcuni miei amici che abitano in una piccola casa ai margini del villaggio.

La mamma mi dice sempre che sono molto poveri ... sarà! Quando siamo insieme sono sempre così sorridenti ed allegri ...

Anche Beppone, uscendo dal cespuglio con due more in mano mi saluta con un grande sorriso: 

"Ciao Basadone, da li dentro non ti avevo mica riconosciuto: sono venuto presto sperando di trovare qualche mora per fare la mamellata per i miei figli, ma come al solito qualcuno mi precede"

"Allora ti aiuto, mi metto a cercare anche io un po' di more per la tua marmella, io sono più piccolo e posso inoltrarmi meglio nei rovi anche più folti"

In un oretta siamo riusciti a riempire due cestini, e quindi ci siamo riavviati verso il villaggio. Durante la camminata ci scappava da ridere perchè le nostre facce erano piene di graffi ed i nostri vestiti strappati.

Ad un certo punto, da un altro sentiero è apparso Fosco, un foletto un po' "strano", anche lui abita da molti anni nel villaggio, ma difficilemnte lo si vede fuori per le strade, è sempre chiuso nella sua casa, quella grande vicino al fiume, circondata da altissime siepi che impediscono di vedere dentro.

"Ciao Fosco, anche tu così presto nel bosco? Cosa hai in quelle due grandi buste che ti porti dietro?"

"Mmmm ... ciao .... niente, sono solo more che ho raccolto ... ciao devo scappare"

Che strano, allora è lui che tutte le mattine fa razzia di more ... eppure vive da solo, e di sicura non ci fa la marmellata ....

Beppone mi da una pacca sulla fronte e mi fa " Sveglia! A cosa stai pensando? Si è vero, è strano che Fosco si prenda tutte le more per farne niente ... ma a lui piace avere sempre più degli altri,. lui è ricco!"

E gurdandomi negli occhi scoppia in una grande, fragorosa e contagiosa risata ... che bravo folletto che è Beppone, io mi sarei arrabbiato ed invece lui se la ride ...

"Hei Basadone, credimi,  il povero non è colui che non ha, ma colui che ne vuole sempre di più!"



 


 

5 commenti:

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  2. era da tanto tempo che aspettavo di leggere qualcosa sul blog!!!! Bentorrnato e con un bel post su cui riflettere....
    una abbraccio stretto stretto

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  3. Fosco ha troppi vuoti da riempire, ci prova riempendo le sue buste, ma sono un triste surrogato che non gli dipinge sul viso neanche un sorriso; grande come sempre caro Folletto, felice ottobre !

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  4. Completamente d'accordo con la morale finale. Ottima storia. Buonanotte.

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  5. Verissimo. Il povero è chi non è mai contento. Come dissentire!
    Buona domenica.

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