martedì 21 gennaio 2014

212 - Bello volare!



Le gocce di pioggia, che simili a piccoli aghi si conficcano nei miei occhi socchiusi, non mi infastidiscono poi più di tanto, è troppo bello potersi far trascinare dal vento stando seduto su questa foglia.

Da quassù la vista è meravigliosa, e non è  vero che più ci si allontana e meno particolari si vedano: certo, i dettagli svaniscono, ma la possibilità di poter vedere più cose contemporaneamente compensa questa mancanza.

Quel fiume ad esempio: amo stare sulla sua riva con i piedi immersi in quell’acqua fredda che veloce scorre verso la grande città, osservando l’enorme varietà di animali che vi abitano, ma adesso posso a vederlo in tutta la sua immensa grandezza: un po’ più a monte del nostro villaggio il suo corso è interrotto da una cascata dalla quale si alzano spruzzi e nuvole, in alcuni punti le sue anse  si spingono in zone forse inesplorate del bosco, formando piccoli laghetti.

Non smetterò mai di ringraziare l’amico vento che mi permette di provare l’ebbrezza del volo anche se, ogni vola che rimetto i piedi per terra … continuo a guardare il cielo.



martedì 7 gennaio 2014

211 - Carote e pomodori



C’è un vecchio nel villaggio, che poi tanto vecchio non è ma lo chiamano tutti così, che ogni anno, nel suo orticello, semina le carote.

Le cura amorevolmente, le segue in tutte le fasi di crescita, non le trascura mai, ma quando poi le raccoglie le regala e non ne mangia nemmeno una …

Un giorno gli chiesi il perché di questo strano comportamento e lui mi rispose che le carote non gli piacciono, lui vorrebbe tanto dei pomodori, di cui ne va ghiotto, ma “…. vengon solo carote!”    

Ho provato a spiegargli che se continua a piantare semi di carote non potrà mai ottenere pomodori, ma lui è testone e continua.

È iniziato il nuovo anno, anche io sono un gran testone, ma voglio provare a piantare un seme diverso, voglio smettere di fare sempre le stesse cose, così,  per vedere se il risultato cambia.