sabato 22 gennaio 2011

188-Il regalo

Per la festa di compleanno di un amico, gli abbiamo preparato una bella sorpresa: lui sicuramente non se l'aspettava, ma mentre stava rientrando a casa, persorrendo il solito sentiero che costeggia il bosco, ha incontrato un giovane cerbiatto che zoppicava.

Ovviamente fingeva di avere problemi ad uno zoccolo, in realtà lo scopo era solamente quello di fermarlo.

Nel momento in cui lui si è chinato, centinaia di amiche farfalle lo hanno completamente avvolto.

Era buffissiomo vederlo come immerso in una nuvola colorata, mentre non sapeva dove andare e cosa fare ...

Poi, le farfalle si sono diradate e si è trovato di fronte tutti noi che ridevamo fragorosamente.

Dopo i rituali auguri, gli abbiamo chiesto cosa volesse come regalo:
"vorrei avere qualcosa che non ho mai avuto".

Ognuno di noi ha provato a pensare a qualcosa, ma niente andava bene perchè lui aveva sempre avuto tutto!

Quando ormai avevamo perso le speranze, uno dei folletti più piccoli, si è avvicinato, ha puntato il suo dito verso il festeggiato ed ha esclamato:
"ma è facile! Basta che tu faccia qualcosa che non hai mai fatto!"

martedì 18 gennaio 2011

187-Sunshine Awards!


Devo ringraziare Sciarada ed Occhi Di Notte, come al solito molto carine, per questo premio che mi hanno donato.
Nel rispetto delle regole indico i miei 12 premi, in rigoroso ordine alfabetico: (rullo di tampuri) " the winners are":

AISLING
AMELIE
BUSSOLA
DAISY
DANIELA
DEMETRA
DIAPASON
ELE
EMANUELA
FRAMMENTO DI CRISTALLO
GIULIA
GRAZIANA
IL FIORE DEL MALE
IRIDE LIBERA
JADE
MADIS
MARCO
MARIABEL
MARIE
MELINA
MIMI'
MONICA
OCCHI DI NOTTE
RIYEREN
SABRINA ZANNI
SCIARADA
SILVIA
SONIA OGNIBENE
STEPHANIE
TWIGABEA


Forse sono più di 12 ... ammetto di avere qualche problemino nel contare.
Io conto sull'amore, sulle persone, sulla brava gente.
Conto sulla fortuna e la buona sorte.
Conto sugli amici, e su tutti quelli che mi vogliono un pò di bene.
Ma conto anche solo fino a 10, e quindi perdonatemi se non mi sono saputo fermare a 12.

sabato 8 gennaio 2011

186-La pallina di gomma


Seduto sulla riva del lago, sembrava vi guardasse dentro come a volerci trovare chissà cosa.

Molte le rughe che increspavano il suo volto rendendolo simile all'acqua accarezzata dal vento.

Non lo avevo mai visto in questi luoghi, forse era solamente di passaggio e si era fermato a riposare un pò, prima di ripartire.

Mi sono avvicinato a lui, per salutarlo e per scambiare due parole. Ero curioso di sapere chi fosse.

Proprio come immaginavo, i capelli e la barba bianchi come la neve non potevano nascondere l'età abbastanza avanzata.

Con mio stupore, però, mi sono accorto che stava giocando con una pallina di gomma, di colore rosso vivo: con la mano la spingeva sotto l'acqua, poi la lasciava di colpo ed adpettava di vederla saltare fuor,i per poi spingerla nuovamente sotto.

Questo "gioco" non mi sembrava adeguato al vecchio, tutti sanno che non è possibile che una pallina di gomma resti sommersa e che, non appena lasciata la presa, questa se ne torna tranquillamente a galla.

E' stato in quel momento che lui si è voltato verso di me, ormai quasi al suo fianco: "vedi ragazzo, questa pallina è come un problema, se ce lo hai è inutile che cerchi di nasconderlo. Non appena gli volti le spalle, lui torna su, pronto a tormentarti di nuovo.
Meglio trovare una soluzione che giocare a nascondino!"