lunedì 7 giugno 2010

129-Un bel dubbio

Non mi sono mai vergognato di piangere, ne di ammettere di farlo, quando la circostanza lo richiede.
Ho pianto di dolore, di disperazione, di rabbia, ma anche di gioia.
Ma ho incontrato un folletto che mi ha messo in seria difficoltà.
Ribadiva che, per lui, il piangere non serve a niente se non a peggiorare le cose.
Lui, difatti, aveva imparato a non piangere, mai.
Era molto tempo che on lo faceva più.
Ho chiesto spiegazioni perchè potessi comprendere questa sua decisione così netta, e la sua risposta è stata:
"Se piango, chi non mi capisce ride, chi mi odia gode, ma chi mi vuole bene soffre".

10 commenti:

  1. ma... chi ti vuole bene soffrirebbe ancora di più se sapesse che non gli permetti di vedere le tue lacrime e di essere li' per te.

    Volere bene vuol dire voler essere li' quando sei vulnerabile, non quando sei forte e che tutti gli altri vogliono essere tuo amico.

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  2. La lacrima è la manifestazione di un sentimento...quindi se è possibile vederla vuol dire che è possibile vivere lo stato d'animo che la accompagna....compartecipazione nella gioia e nel dolore.

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  3. Certo...Allora consigliali di piangere in un angolino nascosto...Magari potrà permettersi di farlo...

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  4. Anche piangere è un modo per comunicare, per esternare i sentimenti. E comunicare, in ogni modo possibile, è indispensabile per costruire e tenere in piedi rapporti. Quindi io penso ... ben vengano le lacrime!

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  5. E' triste mascherare le nostre emozioni,ma purtroppo sono la prima a fare molto spesso come quel folletto...Piangere sembra facile invece si rimane spaventati da quelle emozioni improvvise che sembrano incontrollabili...

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  6. ha ragione per quanto riguarda la sua frase..
    ma non è giusto "imparare a non piangere"..
    se il suo problema è far sapere agli altri che ha bisogno di piangere, potrebbe farlo "di nascosto".. è sempre meglio che evitarlo..
    ok, forse non è giusto nemmeno così, ma sarebbe un piccolo passo e poi.. non per tutti è facile piangere davanti a qualcun altro..

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  7. per tutte le deliziose "commentatrici" ....
    OK, mi avete convinto, continuo a piangere quando mi va, se tutti coloro che mi vedranno la penseranno come voi, mi saranno sicuramente di conforto.
    GRAZIE!

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  8. Piangere non è vero che non serve a nulla... libera l'anima come poche altre cose sanno fare.. a volte ti rende esausto, piangere... eppure, se le lacrime ci sono e sono infinite... è perché devono uscire, e alleggerirci il cuore.

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  9. Mia mamma mi diceva sempre quando ero piccola: piangi una lacrima, ma che sia sincera.
    Non serve piangere e disperarsi per cose che si possono risolvere facilmente, ma ogni essere umano deve a questo mondo molte lacrime, a volte servono per rendersi conto che anche noi soffriamo, e che da questo dolore possa nascere finalmente qualcosa di buono.

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