martedì 20 aprile 2010

82-La stana tribù


Nel mio continuo girovagare, mi sono imbattuto in uno strano posto, abitato da buffe, ma simpatiche, persone.
Erano decisamente di due razze completamente diverse, ed un po in contrapposizione tra loro, anche se non sembravano avercela l'uno con l'altro.
Uno di loro ad un certo punto gridò "Sono io il vostro Re"
Immediatamente dall'altra parte fece eco un "No, caro, sono io il Re".
Attimo di silenzio e poi tutti a ridere. Una tribù con due Re.
"Ma io ho accanto la mia Regina"
E subito l'altro "vero, ma dove la porti se non hai i cavalli attaccati alla carrozza ?"
Ed ancora tutti a ridere.
"Il mio esercito di soltati ha due comandanti ed il tuo uno solo !"
Ancora un attimo di silenzio.
"ma che ci fai dei comandanti se il tuo castello non ha le torri ?"
Che strani che erano, ad ogni mossa di uno l'altro rispondeva con un altra battuta.
C'era li, accanto a me, uno dei soldati che sembrava non partecipare a quella improbabile disfida, e non persi l'occasione per chiedere cosa facessero di così divertente.
"Non ti preoccupare, si deridono a vicenda, ma è sempre così, lo fanno più per gioco che per cattiveria"
Passarono ancora alcuni minuti, di buffi sberleffi tra Re, mentre gli altri si rincorrevano vicendevolmente, poi, ad un certo punto uno dei due Re disse "basta, ok, per oggi, va bene così, credo tu abbia vinto, complimenti. Ci vediamo domani, stesso posto, stessa ora .... ma porta la Regina, perchè i miei soldati non vedono le loro mogli da molto ...."
E di nuovo tutti a ridere.
Se c'era stato un vincitore ed un vinto, voleva dire che sotto i miei occhi si era consumata una guerra, ma non vedevo sangue, nemmeno morti. Strana questa guerra.
Mentre il Re vincitore stava festeggiando con i suoi sudditi, l'atro si era appartato e stava pensando a quale potesse essere stata la sua mossa sbagliata, mi avvicinai "posso?"
"Certo che puoi, foletto" mi rispose cordialmente
"Ma cosa stavate facendo ?"
"una guerra, tra noi, ma sia chiaro, per gioco !"
"Ma tu sei un vero Re ?" non avevo mai avuto l'occasione di parlare con un Re fino a quel momento
"Si, son un Re, come lo è anche il mio amico dell'altro colore"
"E siete vosi che decidete le regole del gioco, come schierare i vostri eserciti, la tattica per accerchiare gli altri e tutto il resto ?"
"Si" rispose "anzi, no ... in realtà le decisioni vengono prese da un altro, noi le comunichiamo agli altri, noi le commentiamo, ma in realtà non possiamo fare ciò che volgliamo. Pensa che a volte mi rendo conto di dare un comando che sicuramente ci porterà alkla sconfitta, ma lo devo dare ugualmente, che ci vuoi fare ... anche un Re ha i suoi fili ..."
Sarà! L'ambiente era piacevole, le persone allegre e simpatiche (e sembravano anche felici), resto comunque dell'idea che sia meglio essere un giocatore di scacchi che una pedina sulla scacchiera.

7 commenti:

  1. O sei particolarmente mattiniero, oppure..il contrario: 05.58.

    Strani quei re, quella gente...chissà cosa direbbero di noi. Non penso userebbero la stessa parola: strano non ci si addice, forse più stupid0. Si, quella gente stupida nel loro sangue immersa a togliersi ciò che di più prezioso sia stato loro dato: la vita, la potenzialità. Per chi, per cosa.

    A volte c'è un per cosa, ma quante volte, quante volte non vi è nessuna ratio belli valida.

    Chissà chi siamo noi: giocatori o pedine. Chissà se mai lo scopriremo. Ma se siamo pedine, misera è la nostra vita, perchè è nella mente che risiede il tutto. Se ci limitassimo ad eseguire, non sapremmo neanche cos'è una partita a scacchi. La potremmo confondere con la vita vera.

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  2. Sarebbe sicuramente meglio essere il giocatore piuttosto che la pedina, ma mi chiedo se sia sempre possibile scegiere ...

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  3. Vero... chissà come saremmo noi ai loro occhi, ed in fondo, cosa siamo? Giocatori che non sanno giocare o pedine che saprebbero farlo, ma non possono?
    Forse sia gli uni che gli altri, di sicuro chi si reputa giocatore, non sa di essere a sua volta pedina.

    Sono mattiniero .... molto!

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  4. sono quasi invidiosa, anche se anche io cerco di fare del mio meglio - ma prima delle 7e30 è quasi impossibile!

    Una curiosità: come fai a sapere oggi, che domani nascerà un'amicizia. La cosa mi incuriosisce.

    Ps. questo vizio mi diverte.

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  5. Cara Tara Blanche, ho dalla mia il vento ... e mi porta le belle notizie con un pò di anticipo.

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  6. E io invece arrivo in ritardo,quasi per darti la buonanotte...
    E mi raccomando,riposa bene eh eh!!

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  7. Certo Mynamesis... riposerò e sognerò, non so se mi sveglierò, oppure se continuerò a sognare ... chissà!

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