lunedì 1 marzo 2010

32-L'arcobaleno

Ha piovuto tanto, oggi, sembrava che il cielo si fosse arrabbiato, per chissà quale motivo, ed avesse deciso di voler ripulire tutto.
Ma poi, come sempre, dopo ogni tempesta è di nuovo arrivato il bel tempo.
Dapprima solo un raggio di sole, poi sempre più fino a sconfiggere le nuvole.
Adesso, nel bosco, piove ancora, ma solo perchè molte goccie si erano attardate sulle foglie degli alberi e adesso, lentamente, stanno scivolando giù, una ad una.
Sembrano bambini che giocano sui loro scivoli, forse, come loro, si stanno divertendo.
E come d'incanto ecco spuntare l'arcobaleno ....
Ricordo di quando ero piccolo, ogni volta che il cielo veniva colorato da quello che pensavo fosse un portale magico, mi precipitavo verso di lui, con il desiderio di poterlo toccare, per verificarne la consistenza.
Ma più mi avvicinavo e più lui si allontanava da me, e, come se non bastasse, il tutto durava non più di pochi minuti .... 2, 3 massimo 5 minuti, poi i colori dell'arco si mescolavano a quelli del cielo e svaniva con la stessa velocità con cui era apparso.
Peccato che le cose più belle durino sempre così poco e che, per quel poco, siano irraggiungibili.
Oppure è una fortuna, perchè la voglia di raggiungerle non si placa mai e ci permette di guardare e camminare avanti!

5 commenti:

  1. ...grazie dei tuoi commenti...si su quello nel mio blog che quello sul blog di mynames...le tue parole erano così dolci...hai captato perfettamente quello che provavo sia io che il mio cavallo....ma soprattutto grazie per avermi ricordato che la vita è come una staffetta...solo forse era meglio se il testimone continuava a portarlo lui al posto mio....io non sono in grado di portarlo...lui ne era davvero capace...vabbè dettagli...tanto ormai non posso fare nulla per cambiare le cose...anche a me da piccola l'arcobaleno affascinava sempre...e mi chiedevo cosa avrei potuto trovare al di là...ma come il solito non mi smuovevo mai per cercare di scoprirlo..preferivo rimanere al sicuro sapendo quello che stavo vivendo piuttosto che andare verso qualcosa di sconosciuto...probailmente più bello ma immensamente terrorizzante...grazie ancora...un bacio!!!!!!!!!!!!

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  2. Mi ha fatto sorridere il tuo post:) io quand'ero piccolina volevo cercare l'inizio dell'arcobaleno. Ricordo che dicevo a mia nonna: "Nonna è dietro quell'albero lo vedi? Nonna andiamo andiamo!" Ma non arrivavamo mai..e forse come dici tu è giusto così. Perchè ancora oggi quando vedo un arcobaleno mi emoziono come una bambina e mi domando mille perchè. Resto affascinata a contemplarlo. Un attimo di magia in questo mondo che ormai si sta dimenticando delle cose più semplici. Magia. Fantasia.

    Laura

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  3. sai che appena all'inizio del post ho pensato:"peccato che le cose belle durino così poco"...e poi leggo che l'hai scritto anche tu...Perchè è proprio così!

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  4. Vero MyNameIs... ma se ti entrano nel cuore non ti mollano più!

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