sabato 30 gennaio 2010

5-Il segnale

Il sole stà ormai per nascondersi dietro l'orizzonte, il suo colore aumenta di intensità con il diminuire della sua parte visibile. Il suo rosso, così caldo, mi riporta ad alcuni momenti del mio sogno, quelli dominati dalla passione.
Tra me e lui una immensa distesa che ci unisce, un mare in leggero movimento, come un gigante che respira.
Il suo odore, il suo rumore, sensazioni già vissute, ma che ogni volta si rinnovano come fosse la prima.
Seduto su questo scoglio cerco di vivere questi ultimi attimi di luce, anche se, in cielo, la luna ha già preso il posto del suo fratello maggiore.
E' una splendida notte, quella che stà per iniziare, rischiarata dal luccicare di miliardi di stelle, come fossero occhi di creature celesti che da lontano ci stanno osservando.
Non molto distanti da me un ragazzo ed una ragazza che, complice l'oscurità, si sono lasciati rapire dalle mie stesse emozioni. Stanno parlando, e ridendo, anche loro descrivono la luna, le stelle il rumore del mare.
L'allegria e la spensieratezza di quelle voci esce direttamente dai loro cuori. Deve esserci molto amore in loro. Forse sono l'amore.
Le risa sono talvolta interrotte da lunghi silenzi che mi fanno immaginare le loro bocche che si avvicinano dolcemente. O forse stanno solo guardandosi negli occhi e, senza bisogno di parlare, continuano i loro discorsi.
Mi abbandono, totalmente,e lascio che la loro gioia mi pervada.
Una luce, un bagliore che squarcia il cielo. Strano!
Contiunuo ad ascoltare quelle voci che mi stanno trasmettendo la loro voglia di vivere.
Ancora quella luce, sembrava un lampo, ma la totale assenza di nuvole non fa certo presagire l'arrivo di un temporale, e poi io sono un Basadone, le tempeste le sento arrivare prima degli altri, l'avrei dovuta già avvertire.
Ancora quel bagliore, no, non è un lampo, non si avvicina la pioggia, forse è solo un segnale, come a far capire, a chiunque voglia avvicinarsi, che in quel momento quei due ragazzi non devono essere disturbati, perchè, su questo scoglio ... si respira aria magica.


2 commenti:

  1. Che meraviglioso posto... Hai fatto vivere anche a me le tue emozioni.. Quando qualcuno sa descrivere così bene un momento e un'amozione che vive.. Riesco ad immaginare la scena di questo folletto nel vento rapito dalla bellezza del mare e di quella di un'amore meraviglioso tra un uomo e una donna...
    Grazie per il tuo commento, ti ringrazio per essere passato.. E apprezzo molto Nietzsche, quindi la citazione era perfetta!!!
    Terrò presente quello che mi hai detto, molti mi hanno detto di non chiuderlo, ed è vero quando dici che ho trovato dei veri amici nel web, difficili da trovare in questo Mondo assurdo..Condivido completamente...
    Le ragazze mi mancano molto, sto cercando di resistere e non leggere i loro post, anche se le loro emozioni sono troppo belle, che vale la pena leggerle ( alcune certo, altre sono troppo sofferenti per trasmettere emozioni positive )!!
    Comunque ancora grazie per essere passato, non so come tu sia approdato nel mio blog, ma ti ringrazio di Cuore per aver lasciato la tua impronta per me molto importante.... Sto pensando di riscrivere nel blog... Vedremo!!!

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  2. Per adesso ho avuto fortuna, Mimì, il vento mi ha portato solo in posti belli, ecco come ho fatto ad approdare nel tuo blog ...
    So che il mio viaggio sarà lungo e non potendo comandare io il vento mi troverò anche luoghi tristi e meno belli, ma non mi spavento, spero di essere forte abbastanza da poter imparare anche da questi "ostacoli" (e poi adesso che so di avere chi mi segue e che mi sostiene .....)

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